venerdì 9 dicembre 2011

Black Xmas


Per affrontare  il tema del “Natale” in una nuova prospettiva: la rottura del mondo contemporaneo sulla sacralità del contesto natalizio... da Paul Gauguin a Munch agli ultimi fenomeni dell’arte contemporanea.
In contrapposizione alle canoniche scene di Annunciazione della Vergine di Beato Angelico o alle Natività di Gentile da Fabriano, si presenteranno alcune opere di Elisabeth Ohlson, in cui la fotografa svedese utilizza le opere più famose di Caravaggio, Rubens, Michelangelo, Leonardo, la composizione strutturale e i colori dei loro capolavori, per realizzare dodici fotografie in cui “la figura di Cristo viene messa e utilizzata per convogliare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla problematica dell’omosessualità e il suo rapporto con le confessioni religiose”.

Così gli apostoli dell’Ultima cena vinciniana diventano dodici transessuali, la Pietà michelangiolesca ritrae invece un malato terminale di aids.
Si avvieranno gli studenti al discorso sull’arte contemporanea dell’ultimo trentennio, attraverso il fenomeno della video art e la produzione di Tim Barthon noto registra, sceneggiatore, sceneggiatore, produttore, animatore e disegnatore statunitense, conosciuto per essere tra i registi di riferimento di un particolarissimo cinema dalle ambientazioni gotiche, fiabesche, poetiche e fortemente malinconiche, incentrato molto spesso su temi quali l'emarginazione e la solitudine e caratterizzato da una forte bizzarria creativa.

PROGRAMMA COMPLETO

  • Museo delle Arti, Nocciano (Pe)


  • Description
    MERCOLEDI' 21 DICEMBRE 2011
    ore 16.00 proiezione del Film di Animazione
    Nightmer Before Christmas
    ore 17.30 Suoni e colori della Notte di Natale
    animazione corporeo-musicale a cura della musicoterapeuta e performer Sara Tatoni

    Bouffet natalizio

    GIOVEDI' 22 DICEMBRE 2011


    ore 18.00 Conferenza "Black ChristmArt"
    a cura di Ivan D'ALBERTO , Sibilla PANERAI e
    Giovanni Paolo Maria DE CERCHIO
    ore 19.30 installazioni video di Jukuki:
    "Sia fatta la tua volontà", 2006, 1'30''
    scritto da Francesco M. De Collibus e "Not wishes", 2011, 1'

    Aperitivo natalizio

    in collaborazione con "Gruppo Giovani" del FAI-Fondo Ambiente Italiano- Delegazione di Chieti

    http://blog.fondoambiente.it/delegazione-fai-di-chieti/black-xmas

lunedì 5 dicembre 2011

SOTTO LA CENERE: Convegno FAI a Napoli 2011



I “Ciceroni”in tempo di crisi.
I Giovani al centro del sistema: l’ “Idea è Dea”



Il Volontariato rappresenta un fenomeno «straordinariamente vasto, vario e ricco», «una linfa vitale della nostra convivenza» che bisogna «sostenere anche garantendo le risorse necessarie» «proprio in questo momento di particolari difficoltà economiche». Così il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha salutato la «Giornata internazionale del volontariato» sottolineando «a nome della Nazione e delle istituzioni repubblicane» l'importanza del suo «ruolo insostituibile». Volontariato e terzo settore, secondo il capo dello Stato sono «punti di riferimento e protagonisti attivi della nostra società civile.
Fatta questa doverosa premessa, mi preme sottolineare qualche osservazione: la crisi economica attuale sta colpendo diversi settori, tra cui l’intero sistema del Ministero per i Beni e le attività culturali (MiBAC), dal suo organo centrale alle strutture periferiche. Pertanto, in questa difficile situazione, le varie Soprintendenze sono arrivate al punto di delegare a Fondazioni, attualmente in fase d’istituzione, la gestione diretta dei Beni archeologici e storico artistici locali.
Rispetto a questa situazione interviene una crisi ancor più profonda che sta coinvolgendo intimante anche il volontariato. Lo scoraggiante dato della disoccupazione, e particolarmente il conseguente disagio giovanile, sta allontanando dal mondo del volontariato una quantità sempre maggiore di ventenni e trentenni, che vanno alla ricerca di una occupazione, emigrano verso altre sedi oppure espatriano. Del resto gli ultimissimi dati pubblicati all’inizio di questo mese dal Sole24ore registra al 29% il tasso di disoccupazione, costituendo un nuovo record da gennaio 2004, a cui si affianca l’insufficienza di politiche mirate.
Tale dato rappresenta il più alto picco da quando si effettuano le rilevazioni, un segnale davvero gravissimo che testimonia il disagio delle giovani generazioni, costrette a confrontarsi con gli effetti di una crisi economica ancora “presente ed invasiva” (G. Tremonti).

Così anche la tradizionale formula del “Cicerone”, figura storica individuata dal Fai per svolgere le tradizionali visite guidate nell'ormai nota “Giornata di primavera” come per le altre attività svolte dalle delegazioni durante l’anno, potrebbe esser aggiornata alla luce delle nuove professionalità presenti sul mercato le quali, acquisite attraverso lauree specialistiche e Master professionalizzanti, rappresentano un patrimonio e un punto di riferimento di fondamentale importanza per lo svolgimento stesso delle iniziative, utilizzando e valorizzando questa massa di “cervelli”, evitandone la fuga.
Infatti, questo contesto sta rendendo più difficile la presenza costante dei “Ciceroni”, per i motivi dell’esodo sopra esposto, in grado di condurre con competenze e professionalità i turisti che partecipano alle iniziative culturali, o di svolgere la propria funzione di tutor per le figure più giovani degli “Apprendisti”.
Ciò ovviamente determina una sempre maggiore difficoltà nel portare avanti la forza e la funzione strategica del volontariato all'interno dei vari tessuti cittadini, ove operano le stesse Delegazioni.
A far fronte a tutto questo potrebbe intervenire una formula ipotetica di lavoro su cui sarebbe bene riflettere attentamente e per la quale si potrebbe avviare qualche progetto sperimentale in varie sedi che ne possano presentare l'apertura e la disponibilità già dalla prossima edizione della “Giornata di Primavera” 2011.
Infatti, se al fianco delle Delegazioni si formassero delle strutture affini in grado di svolgere il ruolo di un organismo capace di lavorare sui canali di finanziamento comunitari, regionali e locali, si potrebbero raggiungere alcuni obiettivi:

· Creazione di strutture permanenti di “giovani laureati” sul territorio;
· Evitare che i Ciceroni, per i quali le Delegazioni si spendono con fatica per formarli a dovere, vadano via;
· Timida risposta che il FAI può dare alla disoccupazione giovanile.


Così facendo si creerebbe un nuovo metodo di reclutamento, individuato all'interno di questo gruppo di giovani, laureati-disoccupati nelle discipline attinenti alle nostre attività (Laurea Magistrale-quinquennale in Beni Culturali archeologici, storico-artistici, della storia dell'architettura, nelle discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo; in Scienze naturali e ambientali) magari iscritti all'albo professionale provvisorio delle Guide della propria Regione (il cui requisito fondamentale è il possesso della laurea quinquennale -Magistrale/Specialistica o di vecchio ordinamento- con una tesi di Laurea legata all'ambito territoriale nel quale si va ad operare. Tale regolamentazione emerge dalla legge Bersani del 2007 e succ. modifiche).
In questo modo sarà così possibile individuare dei “Volontari/Professionisti”, cioè delle vere figure di  riferimento, utili ad affiancare l'attività organizzativa del Delegato alla cultura, al fine d’individuare dei punti strategici di concerto con il resto della Delegazione.
Tale ruolo andrebbe poi a convergere direttamente con alcune delle figure assenti nelle Soprintendenze le quali, in questa fase di crisi profonda nella quale versano a causa dei progressivi tagli di cui sono state oggetto da parte del Governo, stanno vedendo al loro interno, un lento e progressivo momento di indebolimento che le sta portando ad una fase di stallo irreversibile.
Pertanto dei progetti mirati alla promozione e alla tutela dei propri beni non riescono a partire dal Ministero, ma necessitano,  giocoforza, d'esser veicolato attraverso iniziative mirate da parte di privati o di Fondazioni.
In questo caso il Fondo Ambiente Italiano costituirebbe un ruolo strategico all'interno di questa logica; difatti, se la nostra mission è quella della valorizzazione e promozione del territorio attraverso il valido apporto dei nostri volontari, allora nella stessa maniera potremmo puntare sui “Giovani del FAI” e coinvolgerli direttamente nei processi di costruzione dei rapporti così individuati. In questo modo ogni Delegazione, in accordo con quelle della propria Regione, potrebbe stabilire dei meccanismi di auto-finanziamento o finanziamento (rispondendo a bandi di formazione comunitari o degli enti locali -Province e Regioni)  per le proprie strutture periferiche (Delegazioni locali affiancate dalle “cooperative” o organismi paralleli), capaci di poter investire sulla propria forza giovanile e di inserirla direttamente sul territorio; in questo modo i vari Delegati locali saranno in grado di svolgere dei servizi supportati dalla disponibilità di un certo tipo di “Risorse umane-volontarie”, alle quali si potrà corrispondere una sorta di “contributo-rimborso spese” tale da poter incentivare l’entusiasmo e i propositi per le future iniziative.
In questo modo il FAI potrebbe:

a.  metter in piedi un gruppo di studio-ricerca in grado di esaminare, sotto l’aspetto legislativo, le possibilità (bandi) da cui attingere i fondi;
b.  utilizzare una percentuale dei fondi trovati per la Formazione;
c.rinnovare la struttura delle Delegazioni, oggi basate esclusivamente su una fascia d’età che dedica  il proprio tempo libero al FAI perché pensionata o altrimenti impegnata.

Probabilmente con questa formula si creerebbe una sorta di “Volontariato Virtuoso” capace di attrarre le nuove generazione alla collaborazione e, contestualmente, di arricchire il proprio bagaglio formativo e “professionale”.
È proprio sulla Formazione il punto chiave sul quale focalizzare la nostra attenzione: la “Formazione Specifica”, per definirla così, potrebbe esser svolta dagli stessi Delegati, i quali fornirebbero il proprio bagaglio di competenze ai nuovi tesserati e a coloro che si dimostreranno interessati, svolgendo incontri di conoscenza sul territorio. La stessa formazione potrebbe esser affiancata da seminari universitari strategicamente organizzati ed individuati, appoggiandosi alle strutture degli atenei locali con cui, ad esempio, le Delegazioni sono già convenzionate; a ciò andrebbe abbinata la formazione generale e specifica che già la sede nazionale del FAI  ci fornisce, suddivisa per Macro-Aree (Nord-Centro- Sud); così facendo si potrebbero individuare delle formule formative di tipo monografico, utili per l’aggiornamento e l’organizzazione delle nostre strutture.  
In questo modo si andrebbero ad abbattere le cosiddette barriere che esistono tra il mondo delle associazioni ed i futuri volontari, coinvolti, così, in un circuito culturale tale da poter orientare determinate scelte e fungere da traino per nuove iscrizioni, e da prestigiosa vetrina per futuri sbocchi professionali.

Allora sarebbe opportuno ricordare ancora le parole di Napoletano, che ricorda che «abbiamo bisogno di questa grande scuola di solidarietà che generosamente produce azioni, pratiche quotidiane e progetti i quali rappresentano un contributo essenziale per la creazione di un diffuso capitale sociale. Proprio in questo momento di particolari difficoltà economiche è di fondamentale importanza sostenere il mondo del volontariato, anche garantendo le risorse necessarie a tener fede alla sua insostituibile missione riconosciuta da milioni di cittadini». (fonte: Ansa)


relazione a cura del gruppo "Giovani"
 della delegazione FAI di Chieti
Contatti


mercoledì 30 novembre 2011

La disoccupazione sale all'8,5%. Senza lavoro un giovane su tre

DA LA STAMPA.IT ECONOMIA

30/11/2011 - 
I DATI ISTAT

Il tasso tra i giovani ad ottobre 
si è attestato al 29,2% 
Occupato il 67,3% degli uomini 
e il 46,5% delle donne

ROMA

Il tasso di disoccupazione giovanile ad ottobre si è attestato al 29,2%, in diminuzione di 0,1 punti rispetto a settembre. Lo rileva l’Istat precisando che rispetto a ottobre 2010 il tasso di disoccupazione 15-24 anni è aumentato di 1,5 punti.
Esaminando invece non solo i giovani ma comprendendo tutte le fasce d'età della popolazione attiva il tasso di disoccupazione a ottobre si attesta all’8,5%, in aumento di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,1 punti rispetto all’anno precedente. Lo rende noto l’Istat precisando che si tratta del livello più alto dal maggio del 2010.
Il numero dei disoccupati, pari a 2.134 mila, aumenta del 2,5% rispetto a settembre (53 mila unità). Su base annua si registra una crescita dell’1,8% (37 mila unità). L’allargamento dell’area della disoccupazione riguarda esclusivamente gli uomini. Scende infatti  leggermente la disoccupazione tra le donne: cala di 0,2 punti percentuali (sia su base mensile sia base annua) portandosi al 9,4%. Il tasso di disoccupazione maschile, riferisce l'Istat, aumenta di 0,5 punti percentuali portandosi al 7,9% mentre su base annua l'aumento è di 0,3 punti percentuali.
A ottobre, spiega l'Istat, la stabilità dell'occupazione complessiva rispetto al mese precedente è una sintesi di una diminuzione della componente maschile (0,5%) e di un aumento di quella femminile (+0,8%). Anche su base annua la crescita dell'occupazione interessa esclusivamente la componente femminile (+1,2%) mentre l'occupazione maschile diminuisce dello 0,4%.
Il tasso di occupazione maschile, pari al 67,3% diminuisce di 0,3 punti percentuali sia rispetto a settembre sia su base annua. Quello femminile, pari al 46,5%, registra un aumento di 0,4 punti percentuai sia in termini congiunturali sia tendenziali. La disoccupazione maschile cresce del 6,5% rispetto al mese precedente e del 4,5% nei 12 mesi; il numero delle donne disoccupate diminuisce rispetto a settembre (-1,9% e su base annua (-1,3).
Infine, l'inattività diminuisce dello 0,4% in confronto al mese precedente. Il calo congiunturale coinvolge sia la componente maschile (-0,2%) sia quella femminile (-0,5%); nei 12 mesi gli uomini inattivi aumentano dello 0,6%, mentre le donne inattive diminuiscono dello 0,3%.

http://www3.lastampa.it/economia/sezioni/articolo/lstp/432470/

martedì 22 novembre 2011

Progetto P.O.F. 2011/2012



Progetti attivi per l'A.S. 2011-2012
Progetto incluso nel 
Piano dell’Offerta Formativa (POF)
                  anno scolastico 2011 – 2012
Istituto Comprensivo "Vico" Chieti
Liceo Ginnasio e Istituto d'arte


Postmodernismo, poststrutturalismo, ‘Posthuman’
             a cura di Giovanni Paolo Maria De Cerchio, Sibilla Panerai e Ivan D’Alberto
                       Museo di Arte Contemporanea di Nocciano


Obiettivi e descrizione del progetto

Il Museo di Arte Contemporanea di Nocciano vuole proporre presso codesto Istituto dei percorsi tematici di Storia dell’arte dell’età moderna e contemporanea legati a particolari aree d’indagine, per avviare i giovani partecipanti ad una corretta analisi e lettura dell’opera d’arte.
E' molto difficile periodizzare il presente, ma è certo che negli anni Sessanta, Settanta e Ottanta del secolo scorso sono cambiate radicalmente le condizioni materiali dell'esistenza.

Probabilmente esagerava Pasolini con un pensiero apocalittico, in cui affermava che gli anni Sessanta avevano completamente trasformato il mondo.
Oggi, dopo l'attentato alle torri gemelle, simbolo mediatico del nuovo millennio, c'è stata una corsa a rinnegare la diagnosi del postmoderno come se fossero tornati improvvisamente gli eventi, i conflitti, la storia e si fossero dissolti i giochi, le finzioni, le perfomance.

Per comprendere meglio questi aspetti e per aprire un dibattito che possa portare ad un serio confronto, si propone un ciclo d'incontri con le classi dell’Istituto interessato, finalizzato alla presentazione e all’esposizione di problematiche concernenti la cultura (artistica e letteraria) del secondo Novecento, con ampia introduzione riguardo il contesto artistico - letterario che le ha generate.



Organizzazione del progetto


I° Incontro: Santi e Demoni
In questa sezione si parlerà di iconografia e iconologia, cioè la storia delle immagini: i miti, la letteratura antica, la magia, l’alchimia, la filosofia e i significati più controversi che hanno caratterizzato il dibattito critico.


II° Incontro: Il Natale nella Storia dell’Arte

Si affronterà il tema del “Natale” nella Storia dell’arte secondo una nuova prospettiva: la rottura del mondo contemporaneo sulla sacralità del contesto natalizio: da Paul Gauguin a Munch agli ultimi fenomeni dell’arte contemporanea.
In contrapposizione alle canoniche scene di Annunciazione della Vergine di Beato Angelico o alle Natività di Gentile da Fabriano, si presenteranno alcune opere di Elisabeth Ohlson, in cui la fotografa svedese utilizza le opere più famose di Caravaggio, Rubens, Michelangelo, Leonardo, la composizione strutturale e i colori dei loro capolavori, per realizzare dodici fotografie in cui “la figura di Cristo viene messa e utilizzata per convogliare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla problematica dell’omosessualità e il suo rapporto con le confessioni religiose”.
Così gli apostoli dell’Ultima cena vinciniana diventano dodici transessuali, la Pietà michelangiolesca ritrae invece un malato terminale di aids.
Si avvieranno gli studenti al discorso sull’arte contemporanea dell’ultimo trentennio, attraverso il fenomeno della video art e la produzione di Tim Barthon noto registra, sceneggiatore, sceneggiatore, produttore, animatore e disegnatore statunitense, conosciuto per essere tra i registi di riferimento di un particolarissimo cinema dalle ambientazioni gotiche, fiabesche, poetiche e fortemente malinconiche, incentrato molto spesso su temi quali l'emarginazione e la solitudine e caratterizzato da una forte bizzarria creativa.



III° Incontro: La figura del traditore: da Giotto alla musica pop

Si affronterà la figura di Giuda Iscariota nella produzione artistica di grandi maestri come Giotto e Caravaggio.
L’analisi porterà a conoscere tale tema anche in altri ambiti disciplinari come il teatro: è il caso del Gesù australiano sedotto da Giuda Iscariota, nel controverso spettacolo del regista Leigh Rowney.
Quest’opera, andata in scena negli USA nel 1997, racconta di un Gesù che celebra persino un matrimonio gay tra due apostoli. Lo spettacolo ha l'intento di aprire un dibattito in seno alla Chiesa sull'omosessualità e offre diversi spunti critici sul rapporto arti visive (performance) e arti sceniche.
La lezione si concluderà con la descrizione di uno degli ultimi lavori della pop star italo-americana Lady Gaga il video musicale ‘Judas’ che servirà per comprendere il perché della provocazione nelle arti contemporanee.  

IV° Incontro: I Volti della Passione. Da Nicolas Poussin a Mel Gibson

Questa sarà l’occasione giusta per offrire agli studenti che parteciperanno un momento di meditazione sul significato della ‘Passione’ attraverso le Arti Visive. Gli argomenti che si affronteranno saranno quelli legati alla “Passione, morte e resurrezione: la visione dell'Arte moderna e contemporanea”.
Si prenderanno in considerazione alcune fotografie, performance e installazioni sul tema della passione e del cristianesimo realizzate da alcuni tra i maggiori interpreti dell'arte del nostro tempo.


Durata del corso

Il corso prevede 4 lezioni della durata di quattro (4) ore circa per un totale di 16 ore.
La visione del materiale fotografico e video sarà accompagnata dalla spiegazione e dall’analisi delle citazioni artistiche ivi contenute e si concluderà con un dibattito teso a stimolare la capacità di giudizio dello studente.




Piano economico


Il costo di ogni singola lezione è di 15,00 euro a persona per un totale di 60,00 euro.
Per l’attivazione del corso è necessario un numero minimo di partecipanti pari a 20 studenti.

Il costo totale del corso può essere ripartito in base alle disponibilità economiche dell’Istituto:

-          a totale carico dell’Istituto;
-          50% a carico dell’Istituto e 50% a carico degli studenti partecipanti;
-          40% a carico dell’Istituto e 60% a carico degli studenti partecipanti;
-          a totale carico  degli studenti partecipanti;


Calendario degli incontri  


Le lezioni potranno essere realizzate durante le ore scolastiche o nelle ore pomeridiane.
Il corso avrà inizio nel mese di Novembre 2011.
Il calendario delle lezioni sarà stabilito dall’Istituto aderente al progetto.

A conclusione delle lezioni saranno consegnati agli studenti gli attestati di partecipazione.
Il documento riporterà il nome del candidato, le ore del corso, il logo del Museo di Arte Contemporanea di Nocciano e quello dell’Istituto aderente.


Conclusioni

La presente proposta potrà essere modificata nella programmazione del calendario, nell’organizzazione dei corsi e nelle forme di pagamento secondo le necessità dell’istituto aderente.

Firmato ed approvato
dal Comitato Tecnico Scientifico
 dell’Istituzione Castello e Museo delle Arti di Nocciano



martedì 24 maggio 2011

Festival delle Arti performative. Museo di Nocciano (MAAAC) e FAI Giovani Chieti



Il Museo di Arte Contemporanea di Nocciano e la nuova sezione Giovani dellla Delefazione FAI Chieti aprono la stagione primaverile ed estiva con un Festival sul più controverso dei fenomeni artistici della Storia dell’Arte: la Performance; un’occasione culturale per riscoprire il mondo della Body Art, degli Happening e dell’Azionismo.
Ivan D'Alberto (dir. Museo Nocciano), Sibilla Panerai (storico dell'arte) e Giovanni Paolo Maria De Cerchio (delegato alla Cultura per il FAI di Chieti) hanno ideato e curato, in collaborazione con il Gruppo Giovani della Delegazione teatina del Fondo Ambiente Italiano, questo Festival composto da due sezioni: gli incontri-dibattito su artisti storici di cui saranno presentati delle video-performance e gli interventi performativi realizzati da giovani artisti in tre località diverse, il Museo di Nocciano, il Florian Teatro Stabile d’Innovazione di Pescara e il Teatro Marrucino di Chieti.





tg3 FAI Chieti

mercoledì 11 maggio 2011

I VOLTI DELLA PASSIONE
Passione, morte e resurrezione nell'arte contemporanea

martedì 17 maggio alle ore 16,30, presso la Sala dell' “Apoteosi di Psiche
del Museo d'arte “Costantino Barbella” di Chieti ,
si terrà un incontro sul tema della Passione nella Storia dell'arte italiana ed europea

Interverranno
Ivan D'Alberto,
Direttore artistico del Museo delle Arti (MAAAC) di Nocciano
Sibilla Panerai,
Dottore di Ricerca in Storia dell'arte contemporanea,
Università di Chieti “G. d'Annunzio”

Condurrà l'incontro
Giovanni Paolo Maria De Cerchio
Delegato alla cultura, FAI Chieti

Questa manifestazione è stata resa possibile grazie al lavoro del coordinamento della Delegazione FAI Chieti e del Gruppo FAI Giovani.

Con il sostegno del Comune di Chieti
La cittadinanza è invitata a partecipare

giovedì 5 maggio 2011

Francesco Hayez,
pittore del Risorgimento


venerdì 6 maggio alle ore 18,30,
presso il presso il Salotto Culturale “Sempre Vivo”
si terrà un incontro sul tema della pittura del risorgimento

Interverrà

Giovanni Paolo Maria De Cerchio
Delegato alla cultura, FAI Chieti


La cittadinanza è invitata a partecipare

giovedì 28 aprile 2011



I VOLTI SEGRETI

DI GIOTTO

Incontro con
GIULIANO PISANI
autore del libro edito da RIZZOLI

Interverrà
Paolo Di Simone
Università “G. d'Annunzio”, Chieti

Condurrà l'incontro
Giovanni Paolo Maria De Cerchio
Delegato alla cultura, FAI Chieti

Martedì 3 maggio - Ore 18,00
presso la Libreria De Luca
via Cesare de Lollis,Chieti

La cittadinanza è invitata a partecipare

Si ringrazia per la disponibilità la libreria De Luca di Chieti e l'Associazione Libridine